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Chiesa Bambinaaffrescoaltare maggioreEdificata non molto lontano dalla chiesa della Misericordia, quasi a confine con il territorio di Belpasso, non molto distante dalla Chiesa della Madonna del Soccorso e del Santuario della Madonna della Sciara di Mompileri, si trova una Chiesetta dedicata alla Madonna Bambina. La si raggiunge attraversando una stradina in terra battuta affiancata da alti muri in pietra lavica a crudo con piante secolari di edera, l'antica "Strazzalazzi", ovvero quei viottoli percorsi dal mulo con le bisacce che strofinavano sulle appuntite pietre laviche che stracciavano i sacchi di iuta.

Costruita tutta in pietra lavica assomiglia più ad una casa che ad una Chiesa, ha una porta centrale di dimensioni normali e sulle pareti laterali delle finestre piccole poste in alto. Una minuscola torre campanaria sul prospetto principale chiamava a raccolta i fedeli. Per la sua stabilità è stato costruito un muro a ridosso di una parete laterale.

Questa chiesa rappresentava il punto di raccolta di molte mamme che pregavano per le figlie la Vergine Bambina, invocando la sua benedizione e protezione. Nell'unico altare laterale si può ancora ammirare un bellissimo affresco raffigurante Maria Santissima Liberatrice dal fuoco materiale (la lava) e dal fuoco spirituale.

Si può ammirare, sull'altare principale, un bellissimo affresco raffigurante Sant'Anna con la Madonna appena nata tra le braccia e viene protesa al cielo, in segno di offerta,  al loro fianco San Gioacchino. Sulla parete laterale sinistra, sopra l'altare minore, un affresco miracoloso raffigurante Maria Santissima Liberatrice dal fuoco materiale (la lava ed il terremoto) e dal fuoco spirituale. La Madonna dal volto dolcissimo con una corona dorata sul capo, tiene col braccio sinistro il piccolo Gesù e con la mano destra aiuta a salvarsi dalle fiamme un bambino che si aggrappa al nastro azzurro del Suo abito. La Madonna è raffigurata su una nuvola che sovrasta un paese in fiamme (si pensa l'antico paese di Mompileri).

La maestra Concetta Tenerelli Pavia così la descrive, negli anni venti, ...Premesso il ricordo di questa Chiesa, non è da omettere un prodigioso avvenimento, ricordato da non interrotta tradizione e da una iscrizione che leggesi sotto l'immagine della Madre di Dio, dipinta sul muro interno della chiesa. Narra la tradizione che alcuni giorni prima del terremoto del 1693 la predetta immagine emise un abbondante sudore e sgorgarono lacrime dagli occhi della Beata Vergine, forieri dell'inaudito cataclisma. A solenne ricordo dell'avvenimento si legge: “ In sudore vultus mei, hanc patriam liberavi, ab ingenti terremotu anni 1963”.

 Il pavimento è in mattonelle di cotto, il tetto a capanna, visibili sono i cannizzi e le travi di legno che sostengono il tetto sormontato da tegole. Questa Chiesa rappresentava e rappresenta ancor oggi il punto di raccolta di molte mamme che pregano Sant'Anna e la Vergine Bambina per tutti i loro figli; infatti è tradizione giungere in pellegrinaggio in questa Chiesetta ed offrire, in particolare, le figlie sotto lo sguardo protettivo della Beata Vergine Maria.

 chiesa bambina affresco miracoloso

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